Ristrutturare casa: i pavimenti

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Ristrutturare casa è un momento pieno di aspettative, ma anche di preoccupazioni ed indecisioni.

Le domande che ci si pone sono: di che colore? di che materiale? meglio coprire il vecchio pavimento o rifarlo nuovo?

Il pavimento è uno degli elementi fondamentali della casa: deve essere duraturo, adatto alle esigenze di chi ci abita, e infine deve piacere ed essere in linea con lo stile che abbiamo scelto per l’abitazione.

È quindi bene riflettere accuratamente e a fondo su quale sia il pavimento migliore per le proprie esigenze: abbiamo degli animali domestici? Bambini vivaci? Abbiamo tempo da dedicare alla manutenzione di un pavimento pregiato? Queste sono le domande da porsi prima della scelta e ancora prima di formulare un giudizio estetico, perché è soprattutto il materiale che scegliamo a fare la differenza.

Scegliere una tipologia di pavimento di buona qualità per tutta la casa è la cosa migliore, considerando però la cucina e il bagno a parte: cucina – ambiente vissuto e trafficato – e bagno – a contatto perenne con acqua e umidità – sono infatti due vani in cui la pavimentazione sarà messa a dura prova ed è quindi consigliabile l’utilizzo di materiali resistenti.

Quindi attenzione alle zone della casa, al materiale, ma anche al colore. Sì, perché spesso sottovalutata, la sola scelta del colore del pavimento può cambiare anche la percezione della grandezza o della luminosità della casa. La regola per ottenere l’effetto di uno spazio più grande? Scegliere un colore chiaro e luminoso per le case più piccole e posare una pavimentazione unica per tutto l’appartamento, non delineando i confini tra una stanza e l’altra.

Attualmente in commercio sono disponibili un’ampia varietà di pavimenti, molto diversi tra loro per caratteristiche, costi, tipo di posa in opera e resa estetica.

1) Gres porcellanato

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Particolarmente duro e resistente, è anche molto impermeabile e per questo consigliato per cucina e bagno, le stanze più frequentate e umide. Inoltre il gres porcellanato è di facile pulibilità.

Disponibili sul mercato un’infinità varietà di colori, dai neutri o pastello fino agli effetti pietra, marmo, legno, tessuto, cemento, cotto.

2) Resina

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Una soluzione esteticamente moderna, la resina, può rivestire pavimenti, pareti e altri elementi di arredo. Adatta a rendere moderni gli interni della propria casa velocemente grazie ad una posa rapida, conferisce grande valore estetico e ricercatezza.

Materiale pratico e igienico, soprattutto in certi ambienti della casa come la cucina, visivamente d’impatto perché la superficie è unica, senza soluzioni di continuità, contribuisce ad allargare gli ambienti e renderli più luminosi.

E’ possibile personalizzare la scelta dei colori e delle finiture per i pavimenti in resina monocromatica, ed è possibile ottenere effetti policromi o realizzare disegni decorativi, dando libero sfogo alla fantasia.

pavimenti da sovrapporre in resina sono superfici monolitiche senza fughe, hanno soltanto 3-4 mm di spessore e per questo motivo non compromettono il passaggio delle porte. I rivestimenti sottili sovrapposti a quelli esistenti rappresentano un’efficace soluzione da adottare in fase di restyling di un appartamento per velocizzare le tempistiche di ristrutturazione e affrontare una spesa moderata.

3) Gres porcellanato laminato

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Un’ottima alternativa alle resine è quella delle lastre sottili in gres porcellanato laminato.

Realizzato rafforzando la parte inferiore delle lastre con una stuoia in fibra di vetro, garantiscono un’ottima resistenza al calpestio, facilitano la presa delle lastre al collante di fondo, senza incidere sullo spessore (in media tra i 3 e i 5 mm).

4) Parquet

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Uno dei pavimenti più richiesti e desiderati. Fresco d’estate e caldo in inverno, dona alla casa un’atmosfera calda e accogliente e, in più, ha un ottimo isolamento acustico ed è molto resistente nel tempo.  Ecco alcune versioni di parquet in commercio:

  • parquet classico: costituito totalmente in legno massello e trattato con cera o altri prodotti direttamente sul posto;
  • parquet prefinito: già trattato, sul posto deve essere solo posato;
  • parquet impiallacciato: molto sottile, con uno strato superficiale in legno nobile.

Il parquet prefinito è particolarmente consigliato per i lavori di ristrutturazione grazie alla forte resistenza all’usura. Le tavole di listoni vengono prodotte industrialmente e sono immediatamente calpestabili. Il fondo è costituito da derivati del legno, mentre il piano di calpestio è composto da uno strato nobile in materiale pregiato.

5) Marmo

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Pietra calcarea disponibile in molti colori, è da sempre apprezzato non solo per il pregio ma anche per la resistenza. Perfetto per rendere l’ambiente fresco e raffinato, ha bisogno però di qualche accortezza per la pulizia.

6) Microcemento

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Si tratta di un materiale a base cementizia, rivestito con una sorta di membrana naturale, dall’effetto industriale, senza però andare a scapito dell’estetica. Pratico da posare (anche su un pavimento già esistente), ha un’ottima resistenza e richiede una manutenzione minima. Infatti, i pavimenti in microcemento sono capaci di sopportare con facilità l’usura quotidiana, sono estremamente facili da pulire, impermeabili e resistenti agli agenti chimici dei detergenti più comuni sul mercato.

Un elemento originale dalle tonalità neutre ma dalla vasta gamma cromatica, è adattabile ad ogni ambiente ed eventualmente abbinabile ad altri materiali.

Si sta diffondendo sempre più nella ristrutturazione di cucine e bagni perché richiede una scarsa manutenzione ed ha un’ alta resistenza a polveri, macchie o bagnato ma soprattutto antiscivolo.

Come la resina il risultato finale è un rivestimento continuo che può essere posato su superfici verticali e orizzontali, su arredi, volumi e gradini. Il risultato è la possibilità di ottenere uno spazio intero senza tagli.

7) Pavimenti in PVC autoadesivi

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L’uso di pavimenti vinilici adesivi si è recentemente esteso al settore residenziale, grazie al miglioramento estetico del prodotto, dovuto all’introduzione di pattern originali, elaborati in computer grafica.

Oggi è molto semplice rinnovare le stanze partendo dalla scelta di un pavimento in PVC, il quale può imitare qualunque materiale come il marmo o il parquet, nell’aspetto e in parte anche al tatto e rappresenta un’alternativa ai tradizionali sistemi di pavimentazione.
Il pavimento in pvc autoadesivo si compone di laminati pratici e flessibili che si posano agevolmente, grazie alla presenza di strisce adesive, senza l’ausilio di manodopera specializzata, quindi con costi molto bassi.

 

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